Voci di riconoscenza e supplica – Anno 2006
♦ Cara Chiara Luce, vengo a te come tuo fratello spirituale; vengo a pregarti ed insieme per ringraziare Dio Padre per i doni che ti ha concesso e per le grazie che ci concederà attraverso di te. Lo ringrazio per la gloria di cui ti ha coronata in Cielo. Ti supplico, tu che adesso sei al cospetto di Dio Padre: intercedi per me, perché mi dia anzitutto la grazia di vivere e morire santamente, e in particolare di poter tornare al più presto in seno alla mia famiglia e con mio figlio, sempre che sia secondo la Sua volontà e la sua maggior gloria. Ti affido nella preghiera quotidiana i sacerdoti, le vocazioni, i religiosi, i carcerati e la pace nelle famiglie. Intercedi per tutti noi. Tuo fratello spirituale in Cristo, P. G. – Casa Circondariale
♦ Mi ha incuriosito la giovane vita di Chiara: così provata, ma affrontata con tanta forza, serenità e abbandono in Dio: Mi son sentito spinto a recarmi sulla sua tomba. Nella cappella del cimitero non ho fatto altro che piangere, pregare, rileggere brani della sua biografia. Momento di forte commozione e di ricarica spirituale è stato il tempo trascorso nella stanza dove Chiara ha incontrato lo Sposo divino. Quando mi sento scoraggiato rileggo i passi salienti delle pubblicazioni su di lei; la prego, chiedo il suo aiuto e il mio cuore si riempie di coraggio. Grazie, Chiara Luce, per quello che hai fatto e continui a fare per me. Ti sento vicina, con il mio Dio e la Mamma del cielo. La bellezza del tuo sorriso celestiale mi sostiene nel mio ministero. p. Italo
♦ Cara Chiara Luce, ti ho incontrato qualche anno fa: un amico mi ha prestato un libretto che parlava di te. Restai incantata dal tuo sguardo, e già ti amavo pur senza saper nulla di te. Poi la nostra amicizia è stata tutta un crescendo in intensità. Al momento del bisogno, della fatica, soprattutto nella notte dello spirito, quando meno me l’aspettavo, comparivi tu. E per me era un messaggio dal Cielo, di quel Gesù da entrambe sommamente amato, come a dirmi: “Non temere, io sono con te”. Averti così accanto, è per me un miracolo grandissimo, perché la tua vita è un commento luminosissimo e coinvolgente al santo Vangelo, alla bellezza di viverlo in pienezza. I tuoi occhi di Cielo mi parlano di Gesù, mi invitano a seguirlo nelle piccole cose di ogni giorno, con quella fedeltà semplice e lieta, forte e matura, che hai testimoniato tu. Con la tua vita, Chiara, mi mostri che amare Gesù oggi non solo è possibile, ma rimane l’unico vero modo per vivere pienamente felici già su questa terra. Io sono distante dal vivere con costanza i tuoi insegnamenti, ma vorrei che un’infinità di giovani ti potesse incontrare perché trarrebbero innumerevoli benefici dalla tua luminosissima testimonianza. Ecco perché spero con tutto il cuore che la S. Chiesa, mia madre, possa presto proclamarti santa! Grazie, Chiara, per avermi condotta a te. Continua a starmi così dolcemente accanto, anche se so-no capricciosa e disobbediente; intercedi per me presso il nostro Padre buono che largamente per-dona. N. N. – Brescia
♦ Mia amata Chiara, con il cuore in mano ti affido la mia vita, il mio cammino di dono totale a Gesù. Aiutami ad es sere solo sua. Aiutami a diventare santa: non serve altro. Aiutami a fare la Sua volontà. Grazie di ciò che sei per me. Con tutto l’amore che ho per te, tua sr. Maria Chiara
♦ Cara Chiara, ti preghiamo per tutti noi, ragazze e ragazzi di terza media che abbiamo ricevuto la Cresima, affinché permettiamo allo Spirito Santo di agire in noi con più forza, e sappiamo seguire Gesù, anche se questo ci chiede a volte il coraggio di andare controcorrente, proprio come hai fatto tu. Noi ti prendiamo come modello di vita e condividiamo il tuo stesso ideale: Gesù e Maria. I cresimati, Pancalieri
♦ Nell’estate dell’anno scorso in una famiglia che abita nel mio palazzo è venuto a mancare un figlio, perito in un incidente stradale. Il dolore di quei genitori era quotidiano e straziante. Io, conoscendo la storia di Chiara e la serenità con cui i suoi genitori, affidandosi a Dio, trovano sostegno e forza, ho raccontato loro questo esempio. La mamma mi ha risposto che in quel periodo le era difficile credere in Dio e aprirsi a lui. Il 9 ottobre mi sono recata a Sassello e al rientro ho portato a questa famiglia un libretto con la biografia di Chiara. Un giorno, tornando a casa, sono salita in ascensore con il papà di questo sfortunato giovane, ed egli con un sorriso mi ha detto: “Questa mattina sono andato ad ascoltare la messa per mio figlio e ho fatto anche la Comunione”. Gli ho risposto: “Chissà come sarà contento il suo ragazzo!”. Ripensando a questo ho potuto cogliere la conferma che Dio raccoglie tutto se doniamo a Lui con amore e per gli altri anche ogni piccolo nostro dolore. Chiara è un esempio da seguire per tutti. Elisa
♦ Solo da cinque mesi ti ho conosciuta. Mi hai donato quella serenità che venni a chiederti la prima volta, una serenità cercata per oltre 20 anni. Mi hai donato il rapporto che ormai avevo perso con la mia mamma. Mi hai regalato l’amore, quello che spero sia per sempre. Arianna
♦ Ci siamo incontrate per caso, e subito mi sei entrata nel cuore. Il tuo modo di dire sì è stato totale e coraggioso. Invece io non sono molto coraggiosa e dico sì con minor abbandono; però so che Gesù è con me e non potrei vivere senza. Con il tuo aiuto spero tanto di sapermi “fidare” di più di Dio, perché lui di me si fida e continua ad avere misericordia. Sara
♦ Grazie per la toccante presentazione di Chiara Luce, effettuata presso il Cenacolo Eucaristico della Trasfigurazione. Chiara è pura espressione dell’Amore divino, i cui progetti, inizialmente oscuri, diventano chiari col tempo. Maurizio Giubergia
Archivio Luce d’Amore ONLUS