Fidati di Dio
Che cosa ci riserva il domani? Sono in molti a guardare con inquietudine e trepidazione al futuro della propria famiglia, della salute, del lavoro. E tutti ci chiediamo quale potrà essere in avvenire la nostra società: la fede, la vita morale, la pace, la promozione dei diritti umani nel mondo.
Ma c’è qualcosa che possiamo prevedere di sicuro? Sì. Per il credente – e la fede di Chiara Luce era fermissima – è certo che anche in futuro saremo amati da Dio.
Egli sarà vicino ad ognuno con l’affetto di un padre, “ricco di misericordia” e di una bontà illimitata. E Gesù ci rassicura: “ Io sono con voi tutti i giorni, sino alla fine del mondo”.
Un’altra garanzia ci ha dato: “Le mie parole non passeranno”. Rimarranno quindi immutati i valori del Vangelo: la priorità nei riguardi di ogni persona, l’umiltà e il servizio, la fortezza e la disposizione al sacrificio.
Non solo, ma perché riusciamo a mettere in pratica queste scelte ci ha assicurato l’aiuto della grazia. Altra certezza: le decisioni che Dio prende per noi saranno conformi al vero bene di ognuno e gioveranno allo scopo per cui egli ci ha donato la vita: l’unione felice e permanente con lui.
Poiché condivideva tenacemente queste certezze della fede, Chiara Luce si è affidata totalmente all’amore di Dio. Con quali frutti? La pace del cuore, la gioia, insieme alla forza di rinnovare in ogni circostanza, anche nella prova suprema, il suo sì.
† Mons. Livio Maritano