Vivere la speranza – Anno 2009
Come Gen abbiamo trascorso il mese di ottobre all’insegna della santità. In un gruppo di giovani lombardi si è dedicato un pomeriggio a riflettere sulla testimonianza di Chiara Badano e Daniela Zanetta: due gen esemplari che davanti alla sofferenza della malattia non hanno ceduto abbandonandosi al disegno di Dio, più grande della loro breve esistenza. Il loro coraggio ha avuto un impatto forte con la realtà che dobbiamo affrontare ogni giorno. Chiara e Daniela hanno saputo lasciare sempre un segno di speranza.
L’11 ottobre un drappello di noi si è recato a Sassello per la festa di Chiara Luce. Personalmente ho partecipato poi a Varese a un’interessante serata dal titolo “LIBERI PER VIVERE. Amare la vita, fino alla fine”. Due giornalisti del quotidiano Avvenire, Lucia Bellaspiga e Pino Ciociola, hanno presentato alcuni fatti della vicenda di Eluana Englaro, per amore della verità e con la chiara intenzione di rendere consapevoli i cittadini di come anche la comunicazione venga strumentalizzata. Mi sono resa conto di quanto sia importante che chi ama la vita prenda posizione circa i temi scottanti della nostra società, sostenendo le proprie idee con fermezza e convinzione, lottando per esse, incidendo nel media, pur senza giudicare chi la pensa diversamente.
Testimoniare, insomma, che si può “stare” nel mondo con gioia, andando controcorrente. Nel programma della serata era inserito il bellissimo concerto “Chiara è la notte”, del sacerdote pianista don Carlo Seno. La testimonianza in musica della figura di Chiara Luce ci ha fatto vedere il dolore da un punto di vista nuovo (dolore come predilezione), evidenziando così anche un po’ del tanto bene che esiste attorno a noi.
Due storie diverse, due possibilità per concludere la vita e vivere il dolore… Chiara Luce ha letteralmente sollevato tutti! Con l’Ave Maria di Gounod, che ha terminato il programma, abbiamo affidato a Maria la nostra coerenza di cristiani. Elisabetta
Archivio Luce d’Amore ONLUS