Voci di riconoscenza e di supplica – Anno 2012
♦ Chiara Luce: un nome come tanti, sentito parecchie volte. Ogni persona che me ne ha parlato l’ha sempre fatto in modo superficiale, descrivendomi la vita di una ragazzina speciale, ma mai andando pienamente a fondo con la sua storia. L’incontro di ieri sera con Mariagrazia è stato illuminante: mi ha aperto gli occhi. Ogni parola è stata per me un canto meraviglioso. Chiara, col suo amore, irradia tutti coloro che hanno la fortuna di conoscerla. Da ieri sera la sento davvero a me vicina; mi ha “passato la fiaccola” e ora tocca a me lasciarmi affascinare dall’amore di Dio. Signore, ti chiedo di aiutarmi a vedere il tuo volto in tutte le persone che incontro nelle mie giornate. Rendimi capace di amare «chi mi sta antipatico», chi mi ha offeso. Chiara, sei un modello da seguire: sei vera Luce. Una Giullarina
♦ Chiara, il guardarti negli occhi è come se venissi rapito da un senso di serenità e di pace che per un momento ti fanno dimenticare tutte le preoccupazioni di oggi. Sono un medico, e posso solo immaginare le sofferenze che hai sopportato; ma quel tuo sorriso mi dà la forza di continuare a lottare per me e per gli altri, poiché quello che resta è l’amore che ci lega a vicenda. Ti chiedo di pregare per me e per tutti quelli che temono di perdere la via del Signore. Stefano
♦ Chiara, la tua storia e il tuo coraggio mi danno forza nell’affrontare il dolore che provo. Ogni volta che sono in difficoltà leggo la tua storia che mi trasmette energia e pace. Fabio
♦ Chiara, sicuramente tu conosci tutto il mio calvario. Sono rimasta senza parole nello scoprire la tua tenera età. Guidami da lassù e aiutami a essere forte per i miei tre figli. Sia sempre fatta la volontà di Dio! Maria
♦ Cara Chiara, sono in un letto d’ospedale, per una malattia cronica che mi fa soffrire da 16 anni. Vorrei avere la tua stessa forza nell’affrontare il mio percorso, ma a volte non ci riesco. Ho un figlio di 4 anni. Quando mi rivolgo a Gesù lo prego perché le mie sofferenze procurino il bene al mio bambino e a mio marito… Ti ringrazio e inizierò a pregarti, non per guarire, ma per imparare a soffrire. Con affetto, Daniela D.
♦ Chiara, anch’io mi chiamo come te, lo sai? Grazie alla tua storia ho compreso il vero senso della vita, e il mio rapporto con Dio e Gesù è cambiato. Nel leggerti mi sono molto commossa; adesso vado a Messa il sabato sera prima di uscire con le mie amiche… Prima non credevo molto nell’esistenza di Dio; seguivo pensieri sbagliati, ora invece mi sento protetta e cerco di amare i miei compagni di scuola; mi affido a lui in tutto e spero davvero d’incontrarlo un giorno… Oh, come avrei voluto conoscere una ragazza giovane e semplice come te!… Ciao, Chiara
♦ Chiara, ogni giorno sei presente nelle mie preghiere. Quando mi sento in difficoltà penso a te, alla tua gioia e alla tua fiducia totale nel Signore, e prego la dolce Mamma del cielo che mi doni questa forza, in totale abbandono nelle mani del suo Figlio. Ho passato un periodo molto duro; ero appena uscita a piccoli passi dalle tenebre più profonde. Il Signore mi stava richiamando a sé e con te, piccola Chiara . Ha continuato a illuminare la mia strada con più forza. Iniziavo davvero a vedere la sua luce, e allora ho capito quanto è misericordioso il Signore, quanto ci ami; e mi sono lasciata amare da lui. Per me, Chiara, sei diventata un’amica. Ho voluto approfondire la conoscenza di te. Gloria al buon Dio che ti ha donato a noi! Rossellina
Foto: Positio Super Vita, Virtutibus et Fama Sanctitatis; Archivio Luce d’Amore ONLUS;