La santità giovane al Serra Club acquese – Marzo 2016
Una serata di forti sollecitazioni spirituali, quella organizzata dal Serra Club di Acqui Terme mercoledì 16 marzo nella parrocchiale di Cristo Redentore, per gli auguri di Pasqua.
Oltre alle parole del vescovo mons. Pier Giorgio Micchiardi, nell’omelia della Santa Messa, momenti di riflessione e spunti di crescita sono giunti dalla relazione, brillante, profonda e precisa, tenuta da Mariagrazia Magrini, molto conosciuta nella nostra città per il suo ruolo di segretaria del vescovo mons. Livio Maritano dal 1979 fino al 2001 e vicepostulatrice per la causa di canonizzazione di Chiara Badano.
Proprio questo suo ruolo le ha permesso di interiorizzare profondamente quanto è accaduto nell’animo della giovane Chiara “Luce”, agevolando un parallelismo con la figura di oltre due sante, giovani come Chiara, Santa Teresa di Lisieux, e la beata Teresa Bracco.
Chiara e Teresa di Lisieux avevano offerto lo spunto a Mariagrazia Magrini per un bel libro (“Thérèse e Chiara – Insieme sulla piccola via dell’amore”) presentato dall’autrice a palazzo Robellini lo scorso ottobre. Qui lo sguardo si amplia, il respiro della santità fa sentire maggiormente la sua forza e cattura l’uditorio.
Le tre giovani, pur nella diversità delle provenienze, del periodo di tempo e dell’ambiente culturale in cui sono vissute, sono accumunate da un grande impegno di vita cristiana, incentrata su Gesù Cristo ed alimentata dalla meditazione della Parola di Dio, dalla partecipazione frequente all’Eucaristia e dalla devozione alla Beata Vergine Maria.
Anche l’ambiente in cui sono vissute ha favorito la loro crescita umana e cristiana: la famiglia, la comunità parrocchiale, per Teresa Bracco e Chiara Badano, per la quale molto ha fatto il Movimento dei Focolari, e la comunità monastica per Teresa di Liseiux.
Al termine è seguito il momento conviviale presso la mensa della fraternità nel Nuovo Ricre, durante il quale il Presidente del Serra Club Acquese geom. Efisio Chiavegato ha consegnato una pergamena di riconoscenza, per l’ospitalità dimostrata, a don Antonio Masi, parroco di Cristo Redentore
Fonte: L’Ancora – Settimanale di informazione della diocesi di Acqui Terme – 27 marzo 2016