Aggiornamenti dalla Missione di Pèrèrè – Novembre 2022

Luce d'Amore - Onlus

Aggiornamenti dalla Missione di Pèrèrè – Novembre 2022

Alcune informazioni inviateci dalle “Suore Albertine di Lanzo” sulla scuola materna ed elementare dove la nostra Onlus ha provveduto all’arredo di tre aule.
A queste notizie di aggiornamento si uniscono altre, riguardanti il progetto Un raggio di sole, nell’opera Casa della Gioia.

Questa ulteriore comunità religiosa nel Bénin è nata nel quartiere di Okedama, periferia della città di Parakou (quartiere di recente insediamento con scarsità di servizi primari, come le scuole), per richiesta supplice della popola-zione di aprire una scuola per i bambini più piccoli, sovente abbandonati a loro stessi quando i genitori devono lavorare. Si sono cercati fondi e, appena reperite delle risorse, si è costruita una piccola scuola, composta da due edifici con tre aule ciascuno.

L’attività scolastica ha avuto inizio nel settembre 2017, con la presenza di una ventina di alunni della materna e della prima classe elementare, ma ad ogni nuovo anno scolastico, i bambini da 110 sono passati a 168, quindi a 210, 253 …, sino ai 300 iscritti per il 2022/2023!

 

Lo stupefacente aumento della popolazione scolastica ha posto un serio problema di spazio: con la presentazione di alcuni progetti, si è potuto realizzare la costruzione di altre 9 aule, al cui arredo hanno contribuito alcune associazioni, in primis Luce d’Amore ONLUS. Poiché con il nuovo anno scola-stico si conclude il ciclo previsto per la scuola primaria (elementare) di 6 anni, non ci sarà più la difficoltà di reperire nuove aule.

 

Gli alunni contribuiscono alle spese con il pagamento di una retta, adeguata alle possibilità di ogni famiglia, e un numero notevole di bambini più poveri sono ammessi gratuitamente.
La scuola è riconosciuta dallo Stato, il quale però non elargisce alcun sussidio. La gestione è nelle mani delle suore: il personale per ora è in maggioranza laico, ma di anno in anno viene in parte sostituito dalle giovani suore beninesi.

Attualmente i bambini ospitati nella Casa della Gioia sono circa una ventina, inoltre il Centro accoglie in apposite casette i “bambini malnutriti”, solitamente accompagnati dalla mamma o dalla nonna che gli rimangono accanto il tempo necessario alla loro ripresa fisica.

 

Nel ritorno a casa verranno ancora seguiti affinché non ricadano e, anche per questo motivo, le suore proseguono, nonostante le difficoltà economiche, nel fornire alle famiglie il nutrimento adeguato ai piccini. Col nostro Progetto desideriamo portare avanti questo ser-vizio di carità al fine di essere loro accanto come piccolo segno della Provvidenza e, confidando nella generosità dei lettori, in memoria dei due Vescovi Assogba e Maritano e nella devozione ai Beati Federico Albert e Chiara Badano ringraziamo e auguriamo un santo e sereno Natale.