“Vi ringraziamo per tutto quello che farete” – Ottobre 2015

Luce d'Amore - Onlus

“Vi ringraziamo per tutto quello che farete” – Ottobre 2015

Cari Amici,
il dispensario Chiara Luce Badano prende sempre più forma. Esso gioca il suo ruolo di stabile della sanità per i poveri. Assolve pienamente lo scopo per cui è stato concepito: seguire la salute dei nostri alunni che vengono istruiti a Sogbo-Aliho nel complesso scolastico Giovanni Paolo II, dove si formano anche i nostri bambini del Centro Chiara Luce Badano, sostenuti dalle vostre adozioni.


Essi sono in maggioranza figli di genitori di condizione assai modesta. Inoltre, tra gli scolari, quelli che frequentano il nostro dispensario hanno pochi mezzi e talvolta si trattengono dal farsi curare per mancanza di denaro. Per questo motivo e, malgrado il sostegno che gli si dona, abbiamo poca affluenza perché le entrate sono assai lontane dalla cifra necessaria a coprire le spese. Ci chiediamo: cosa diverrebbe il dispensario senza il vostro continuo sostegno? Nulla!

Quanto per il ridotto personale: un infermiere capo, una levatrice, una collaboratrice infermiera, un farmacista, la direttrice della casa, un economo, un sorvegliante e un guardiano, siamo a più di quattrocentomila franchi beninesi (€ 600) al mese, senza tener conto delle spese per il consumo dell’acqua e dell’elettricità. La somma di cinquecentomila Frb permetterebbe alla struttura sanitaria di sopravvivere, cioè 611 euro, ma noi arriviamo con fatica ad avere appena 77 euro al mese. Però, a forza di sensibilizzare la popolazione, le piccole entrate vanno migliorando.

Una delle nostre urgenze è il poter creare una piccolissima residenza per la notte nel recinto del dispensario, che è isolato. Con la nuova maternità gran parte dell’accoglienza e dei parti avviene infatti di notte, occorre quindi anche un guardiano, obbligatoriamente richiesto dal Direttore diparti-mentale della Salute, per poter ottenere l’autorizzazione definitiva del complesso sanitario. La costruzione servirà, inoltre, da refettorio e da cucina per i pasti dei residenti.

Fin d’ora vi ringraziamo per tutto quello che farete ancora per la nostra popolazione, nella ricerca del bene umano, condizione del bene spirituale e, assicurando le preghiere nostre e dei bambini, porgiamo a tutti auguri di un santo e felice Natale, nel Dio fattosi Bambino.

†Nestor Assogba
Arcivescovo emerito di Cotonou