Don Tonino Bello verso gli altari – Maggio 2022
Riconosciute le virtù eroiche
Il 20 aprile si è celebrato l’anniversario della morte (1993) di mons. Antonio Bello, vescovo di Molfetta, conosciuto da tutti come don Tonino.
Il vescovo dalle scelte forti e della Chiesa del grembiule. Un uomo, un sacerdote che non ha separato
mai preghiera e azione; un cristiano “contemplattivo, con due t,” come amava dire lui stesso, e
fortemente impegnato per la pace.
Il 25 novembre scorso, la Chiesa ha riconosciuto ufficialmente lo spessore della santità di questo
vescovo. Papa Francesco ha dato la sua approvazione al decreto della Congregazione delle Cause
dei Santi, nel quale si proclama che il Servo di Dio Mons. Antonio Bello ha praticato in grado
eroico le virtù cristiane ed è pertanto Venerabile.
Ho avuto la grazia di incontrare tanti testimoni della sua santità ‘ordinaria’ e condivido il ricordo di don Giuseppe De Candia, di lui segretario -dal 1982 al 1993.
Alla mia domanda rispose:
«Che cosa ricordo di don Tonino? La sofferenza di una persona che mai guardava un orologio,
condizionata dall’orario per avere un piatto caldo o le uscite notturne per incontrare le povertà della notte. Nell’anniversario della sua morte, che ho vissuto e celebrato insieme a tutta la mia comunità, mi sono armato di un lumicino per ripercorrere, fra fatti e parole, gli anni che ho trascorso insieme ad un uomo che si spellava dalle risate per una semplice barzelletta, che ascoltava le favole africane…, ma soprattutto di un uomo innamorato delle cose che faceva, delle persone che incontrava, dei fatti che viveva».
Mons. Antonio Bello, Mons. Livio Maritano…, figure donate totalmente a Dio, alla Chiesa, ai fratelli, ai poveri… Invochiamo la loro intercessione… Lasciamoci guidare dal loro esempio: una santità ordinaria vissuta nella quotidianità e nella semplicità, ma nella sacralità della loro consacrazione sacerdotale ed episcopale!
N. S.
Credere all’Amore: N.1 – Maggio 2022 – Anno XIX