La testimonianza di Monique – Anno 2021
Carissimi, metto nelle mani dell’Angelo del sorriso della cattedrale di Reims questa lettera che le invio a testimonianza di quando e come ho conosciuto la beata Chiara Badano.
Era il Venerdì Santo 2 aprile: sull’emittente cattolica Presenza Cristiana sento il nome di Chiara con la sua storia e di come aveva affrontato la malattia portando per due anni con amore e fede la
Croce luminosa. Ne rimasi sconvolta perché otto anni prima ero stata operata di un raro tumore allo stomaco. Inoltre, dal mese di febbraio sono apparse delle cisti sulle ossa, di cui una sull’osso della spalla
destra che mi procura lancinanti dolori, per cui il 15 luglio mi sono recata all’ospedale di Tolosa per esami approfonditi.
In quel Venerdì Santo avevo recitato una preghiera offrendo al Signore la mia spalla destra per portare “un po’” la Sua croce, quand’ ecco che via Radio odo, per la prima volta, parlare di lei…
Nei seguenti giorni pasquali entro in internet e scopro di chi si parlava. Mi reco in libreria ed acquisto alcuni volumi tra cui la sua splendida biografia De Lumière en Lumière, che leggo e rileggo.
Da quel momento diviene un’amica preziosa e la prego di accompagnarmi lungo il mio percorso di malattia, specie quando vivo momenti di apprensione. Chiara è un bellissimo modello di vita per i giovani; io non sono giovanissima, ma i miei genitori hanno trasmesso a me e a mio fratello una fede solidissima che è la base della mia vita. Con altri amici sono inserita nel servizio all’Hospitalité Notre Dame di Lourdes dove ci recavamo prima del Covid.
Finalmente vi sono potuta ritornare il 31 luglio, e quale felice sorpresa quando uscendo dalla basilica sotterranea San Pio X ho visto appeso, tra i tanti Beati e Santi, lo stendardo con il suo volto. Il mio cuore è esploso, come davanti a un “occhiolino” dal Cielo. Nella vita d’ogni giorno penso molto spesso a lei che mi ispira e sostiene specialmente nell’affrontare le cure. Tra fine agosto e settembre sosterrò a Tolosa un intervento sull’osso della spalla destra. Leggo e rileggo la vita di lei e riprendo coraggio.
Vogliamo, come nel suo libro Sempre sì, come lei, stare al gioco di Dio? Chiara attende la nostra risposta e io dal profondo del cuore le rispondo di sì! Finora non smetto di ringraziare il Signore per avermi fatto conoscere Chiara con quelle poche parole alla Radio: lei, bussava al mio cuore e mi invitava a cercare di imitarla nella ferma volontà di amare Gesù e di ripetere ogni giorno il suo Sì. Ogni mattina guardo il suo volto e il suo sorriso riprodotti sulla copertina del libro e inizio serenamente la giornata.
Ecco, volevo con semplicità condividere con lei la mia gioia per la meravigliosa grazia ricevuta nel conoscere Chiara. Elevo il mio Magnificat e prego affinché un giorno non lontano venga canonizzata e, nello stesso tempo, ringrazio lei che grazie ai meravigliosi libri irradiate il suo messaggio, messaggio che produce innumerevoli fiori d’Amore sulle nostre vite. Siate colmati di benedizioni!
In grande unione di preghiera, Monique V. – Rodez