Voci di riconoscenza e supplica – Anno 2002
♦ Ho cercato di conoscere la storia di Chiara e mi sono innamorata della sua anima, così semplice e così forte. Ho pianto di commozione e di speranza. Diffonde la “Luce” e la fede anche in chi non la conosce, perché parla alle anime. Cinzia F. – Catania
♦ La tua storia mi ha fatto capire l’importanza della sofferenza umana, accettata nel giusto modo e offerta in riparazione del male presente nel mondo. Fa che la tua luce sia un faro per i nostri giovani, dispersi in un mare tempestoso di tentazioni e li guidi al porto sicuro di Dio. Rocco D. – Gualdo Tadino
♦ Mi ha colpito la fede di Chiara. Gesù ci manda delle persone che lasciano un segno nella nostra vita e ti insegnano a comprendere ciò che solo attraverso la sofferenza è possibile capire. Chiara ha accettato la malattia come un dono. Questa è già santità, perché diventa possibile solo c’è veramente la fede. Anna T. – Belforte Monferrato
♦ Sono Giulia, ho 20 anni. Ho conosciuta Chiara Luce cinque anni fa, e da allora sono innamorata di lei e della sua vita. Nei momenti difficili da me vissuti in questo tempo l’ho sentita vicina come una sorella, forse perché per me continua a essere giovane, un esempio bellissimo al quale posso ispirarmi, proprio in un tempo in cui sembra non esistere più alcun valore. Un abbraccio. Giulia R. – Afragola
♦ Ho conosciuta Chiara due anni fa, allorché durante un pellegrinaggio a Lourdes ho trovato la biografia della Serva di Dio in una libreria. A conclusione della lettura ho sentito nell’intimo un richiamo irresistibile a camminare sulle orme di Chiara.
♦ Mi ha colpito in particolare la sua lezione di amore, di sacrificio e di coraggio di cui ha dato prova nella sofferenza. Prima di conoscere la sua testimonianza mancavo di assiduità nella pratica religiosa. Quest’incontro, invece, ha suscitato in me un risveglio di fede e in un certo modo una seconda conversione. Ormai ogni giorno riservo a lei un pensiero nelle mie preghiere e chiedo in particolare di aiutarmi con la sua intercessione a diventare santo. Chiara Luce, attraverso la sua giovinezza e semplicità, ha rivoluzionato il concetto stesso di santità, rendendola ormai accessibile a tutti. Fin da allora la sento vicina, tanto sono comunicativi il suo luminoso sorriso, la sua gioia di vivere, l’amore a Dio e al prossimo, e in particolare la sua fede profonda dimostrata soprattutto nel coraggio di affrontare la malattia. Oggi la mia aspirazione più cara sarebbe elevata all’onore degli altari. F.N.
Foto: Archivio Luce d’Amore ONLUS;