Voci di riconoscenza e di supplica – Anno 2007
♦ Ci siamo ritrovate da vari paesi dell’America Centrale. ‘Servire l’altro’ è stata la chiave che ci ha fatte un solo corpo. L’esempio di Chiara Luce e degli altri gen arrivati già in Cielo ci spinge ora a tornare nei nostri ambienti vivendo giorno per giorno con radicalità. Abbiamo riscoperto la potenza del Vangelo! Le gen del Salvador
♦ Non sono inattivo nella diffusione della vita di Chiara Luce. Presento sempre il suo esempio come modello per la gioventù, dei giovani Chimbotani e della regione. Come Chiara Luce dobbiamo incamminarci verso la santità, in una ricerca instancabile. Il 31 marzo, nella giornata di preparazione alla Settimana Santa, ho svolto il tema della santità e ho citato il cammino compiuto da Chiara Luce, mettendo in rilievo il fatto che i grandi ideali ci sostengono, specie nelle situazioni più dolorose. p. Cesar Oswaldo Vasquez del Carpio, osj – Chimbote (Perù)
♦ Se prendiamo la vita sul serio, aiuteremo gli studenti a trovare il senso ultimo verso il quale si dirige ogni realtà: è la Verità, che è anche la Vita. Chiara Badano conobbe Gesù Cristo e lo assimilò. Non lo conobbe come qualcosa a margine della vita quotidiana, ma lo vide nel letto come malata, così come lo aveva scoperto nel rapporto con gli amici e nell’impegno della scuola. Certamente fu educata per la Vita, quella che non finisce con la morte. David Amado, Direttore di Pastorale dei Collegi S. Paolo (Spagna)
♦ Sono una gen della Serbia e mi trovo a Roma per frequentare l’università. Cerco di conoscere Chiara sempre più profondamente: il suo grande esempio mi aiuta a percorrere la via della santità. Ana Živković
♦ Non si può non restare colpiti e affascinati dalla capacità di Chiara nell’affrontare la vita e le sue prove. Ho scoperto la sua storia da pochi mesi, ma sono impressionata dalla sua religiosità e fortezza. Sicuramente è difficile essere come Chiara se non si è illuminati dallo Spirito Santo, dalla grazia della fede. Inoltre il dolore, la malattia e la morte assumono allora un significato ben più profondo. L’essere cristiani ci apre a fare della nostra vita qualcosa di grande, un’ esperienza unica. Leggendo “La grande avventura di Chiara”, mi ha fatto molto riflettere la sua frase: «I giovani sono il futuro… Io non posso più correre, però vorrei passare loro la fiaccola come alle Olimpiadi. Essi hanno una vita sola e vale la pena di viverla bene». Questo ci invita a pregare per i giovani che spesso sprecano la vita senza gustarne la Verità. Penso inoltre che questa affermazione possa servire anche per me, come sprone e come auspicio, così da poter cogliere il “testimone” e realizzare parte dei progetti di questa giovane amica (ormai la considero tale), magari chissà divenendo ricercatrice all’Università nella facoltà di Medicina. Sempre nell’assecondare il progetto che Dio ha per ognuno di noi. L’esempio di Chiara ci rivela già la sua santità: «Sarò Santa Se Sono Santa Subito». La sua è una testimonianza e costituisce un punto di riferimento che Dio Padre offre ai suoi figli per un cammino verso il vero Bene, affinché nel quotidiano i nostri pensieri, desideri e atti siano conformi al suo volere. È importante perciò chiedere a Chiara di intercedere per noi presso Dio al fine di ottenere le grazie di guarigione per il corpo e lo spirito. Maria A. – Arona
♦ La nostra classe si era divisa a causa di un litigio molto pesante. Parlando con la nostra professoressa di quanto era accaduto volavano ancora parole offensive, parecchie delle quali rivolte a me. Mi sono fermata a riflettere sull’esempio di Chiara. Sono rimasta perciò in silenzio, ascoltando ciò che veniva detto. Finalmente, quando tutti si sono calmati, ho potuto dire la mia opinione. Così mi sono liberata dal peso che avevo dentro senza ferire nessuno. La nostra classe è tornata ad essere bellissima come prima e ci siamo perdonati a vicenda. Angelica – Ischia
♦ Qualche giorno fa ho dovuto subire un intervento chirurgico in bocca. Avevo molta paura e avrei desiderato di non farlo. Poi ho pensato a Gesù e a quanto aveva sofferto sulla croce. Così, sull’esempio di Chiara, ho trovato il coraggio di affrontare l’intervento offrendo a Dio le mie paure e il mio dolore. Tutto è andato per il meglio e ringrazio Gesù di essermi stato vicino. Linda
♦ Carissima Chiara, grazie per il messaggio luminoso che ci hai lasciato con la tua vita e la tua sofferenza, accolta e offerta nella gioia e nell’abbandono a Gesù. Tu ci insegni quanto è prezioso il dono della vita anche quando la croce della malattia bussa alla nostra porta, e come possiamo tra-sformarla in un dono per gli altri. Grazie per la tua testimonianza che ci stimola a seguirti e ad accogliere con fiducia la volontà di Dio che tutto dispone per il nostro bene. Veglia sui giovani e aiutali a scoprire che è bello vivere, è bello amare Gesù, è bello donare la vita per gli altri. suor Cristina
♦ Ho incontrato la figura di Chiara Luce nel corso di un ritiro spirituale in un monastero. Cercavo un libro e sono rimasto colpito dal dolcissimo sorriso di Chiara che campeggiava sulla copertina della sua biografia. L’ho letteralmente divorato, fermandomi soltanto ad asciugare spesso le lacrime. Da allora Chiara è diventata la mia particolare patrona, una vera sorella che mi richiama costantemente ad amare Gesù e il prossimo senza compromessi. Ritengo di dovere alla sua intercessione il mio ingresso in Seminario, dopo un cammino di discernimento vocazionale. Giovanni – Genova
♦ La vita di Chiara è sconvolgente. Giovane, bella, piena di energia, con tanti sogni da realizzare. Ma una malattia le sbarra la strada. Tuttavia non si arrende, non si lamenta, accetta in silenzio e si fida ciecamente di Gesù. Offre tutto a lui e compie la sua volontà ogni giorno per tendere ad una santità quotidiana. Noi invece spesso lo mettiamo in secondo piano e ci dimentichiamo del suo volere. Occorre impegnarsi ad essere pronti in ogni istante all’incontro con lui. Ne vale la felicità eterna! Lo penso veramente, ma non sempre opero in questa direzione. Quando sbaglio, voglio pensare a te, Chiara. Grazie di cuore per essere esistita. Monica – Verona
♦ Per me è stato veramente importante aver conosciuto la tua storia, proprio nel momento giusto: proprio quando quella notte mi veniva l’idea che vivere come cristiano significasse, in fondo, vivere tristemente. Poi, più ti ho pensato, più mi sono reso conto che hai vissuto felicemente. Con il senso di Dio hai visto interamente la bellezza della vita ovunque, in ogni sua forma. Chiara, mi hai chiarito l’aspetto più importante dell’Amore: la sua bellezza. Grazie. Anche se spesso non riesco a stare al passo di un vero cristiano, ti prego: continua a consigliarmi quando arriva il buio! Ciao, Fabio – Genova
♦ Sono una ragazzina di 11 anni. Leggendo un libro sulla tua vita ho capito che eri una ragazza come me. Però mi ha stupito il modo con cui affrontavi ogni situazione. Io ce la metto tutta e mi accorgo che non è facile. Tu devi essere stata veramente speciale. Mi spiace di non averti potuto conoscere. Bacioni! Veronica – Vigasio
♦ Il tuo esempio è stato per me commovente e sento di volerti un gran bene, anche se ti appena scoperta. Spero di portarti sempre nel mio cuore. Solo una cosa mi sento di chiederti: donami un po’ di serenità, e intercedi presso Gesù affinché io possa amarlo almeno un granello del suo amore per noi. Tutto il mio cuore desidera amarlo. Ti terrò sempre nella mia misera preghiera, sperando di aver trovato un’amica lassù. Voglio vivere amando ogni giorno e in ogni momento Gesù, affinché tutte le persone intorno a me possano amarlo e io veda in essi il volto di Gesù. Federica – Vigasio
Foto: Positio Super Vita, Virtutibus et Fama Sanctitatis; Archivio Luce d’Amore ONLUS;