Chiara Badano: Testimone dell’Amore più grande – Aprile 2015
«L’Amore più grande» (Gv 15). Questo è il motto scelto da S. Ecc. Mons. Cesare Nosiglia, Arcivescovo di Torino e Custode Pontificio della Sindone per l’Ostensione 2015. L’Ostensione prenderà il via domenica 19 aprile 2015 con la solenne celebrazione eucaristica presieduta dal Custode con i vescovi del Piemonte. “Il motto scelto – ha dichiarato Mons. Cesare Nosiglia – indica proprio il cuore di quello che la Sindone ci mostra attraverso questo corpo martoriato, attraverso questo volto che ci guarda e ci invita ad amare il Signore e ad amare tutti. La Sindone ci parla di Gesù Cristo e questa è la cosa più importante. Il racconto che il Telo ci propone, dal suo silenzio, è una grande occasione di catechesi”.
Una particolare attenzione è dedicata a due categorie di persone: ai giovani e ai malati: “Perché quest’Ostensione si svolge nel Bicentenario della nascita di Don Bosco che proprio per loro ha speso tutta la sua vita; – scrive don Roberto Gottardo, Presidente Commissione Diocesana Sindone nella guida Pellegrini alla Sindone 2015 – e ai sofferenti,
perché l’immagine della Sindone è l’immagine di un Uomo che ha sofferto”.
Come non risalire con la memoria all’ostensione del 1978 (per i 400 anni del suo trasferimento a Torino) e il bacio di Mons. Maritano, allora Vescovo ausiliare dell’Arcidiocesi, sul sacro lino? Le ostensioni seguirono nel 1998 (centenario della sua prima fotografia), col passaggio del S. Padre Giovanni Paolo II e la beatificazione della nostra Martire Teresa Bracco, il 24 maggio. Nel 2000, per l’Anno giubilare, quindi nel 2010.
Milioni di pellegrini, giunti da ogni parte del mondo e oltre 4600 volontari, hanno sfilato in preghiera e nel servizio. Non posso non permettermi di esprimere un mio sentimento: mi sono trovata “in servizio” a ogni ostensione, con le diocesi di Torino e di Acqui. Ogni volta straordinari sentimenti di pace; la stanchezza fisica è stata sempre alleviata da un forte senso di amore: amare Colui che è l’Amore e sentirmi sommamente amata.
Nella lettura ai piedi del Sudario per “aiutare” i pellegrini a osservare i segni della Passione e a pregare, dalle labbra ogni parola usciva vibrante, come infiammata da questo “Amore più grande”. Medesimi i sentimenti per ogni volontario, illuminati da sorrisi, saluti sinceri e spontanei, in un’atmosfera di reciproco rispetto e cortesia.
Un particolare: quest’anno, lungo il percorso dei pellegrini la Postulazione ha potuto collaborare all’inserimento -tra i Santi del Piemonte- la beata Chiara Badano. Tra i “grandi” anche i più “piccoli” per età, per opere…
Nei giorni dell’Ostensione si è aggiunta la gioia di poter avvicinare e accompagnare nel pellegrinaggio il “popolo di Dio”, di ogni età, condizione di vita, fede… Alcuni gruppi hanno voluto, oltre a scoprire le bellezze della città, conoscere la vita di Chiara o approfondirla per cercare di imitarne le virtù. Tra questi i parrocchiani di Casola Valsenio (RA) e di Cilavegna (PV) che da tempo hanno posto sull’altarino dei “loro” Santi l’effigie di Chiara Luce.
Sono stati giorni di particolare grazia, gioia, luce… il cui ricordo ci sosterrà nel cammino quotidiano della vita.
All’insaputa di tutti, anche l’attore, regista e sceneggiatore Mario Girotti, in arte Terence Hill, ha voluto pregare davanti alla Sindone il 27 aprile. Il noto protagonista delle serie televisive Rai “Don Matteo” e “A un passo dal cielo” ha partecipato prima alla Messa delle 7 del mattino in Duomo, poi ha voluto guardare il video di prelettura del Telo, per prepararsi meglio alla contemplazione del Telo e a seguire alcuni minuti di raccoglimento davanti al Lino. Mariagrazia Magrini ha avuto la possibilità di accompagnare il popolare «Don Matteo» televisivo lungo il percorso dedicato al Sacro Lino.
Un grazie e tanta riconoscenza a l’ex campionessa di tennis Mara Santangelo, a Franco,
a Roberto e Giada. Abbiamo condiviso l’esperienza della Sindone per poi affidarci all’intercessione della beata Chiara Badano per proseguire nel cammino quotidiano.
Fonte: Credere all’Amore – N. 2 – Agosto 2015 – Anno XII