Veglia di preghiera per Chiara Badano – Ottobre 2007
Tantissima gente sabato 6 ottobre in Cattedrale per rendere onore a Chiara Badano. Con il Vescovo diocesa no Pier Giorgio Micchiardi moltissimi i giovani che hanno voluto tributare con la loro presenza un omaggio al fulgido esempio di bontà e di “luce” che Chiara Badano ha lasciato a tutti. Sulla figura di Chiara Badano un prezioso contributo è venuto da Mariagrazia Magrini con il suo libro: Un raggio di luce.
Ne riportiamo una presentazione curata da monsignor Giovanni Galliano:
«Un raggio di luce è l’indovinato titolo di un’agile pubblicazione di Mariagrazia Magrini sulla spiritualità di Chiara Badano. Amore gioioso, abbandono filiale in Dio, forza interiore irradiante e generosità sorprendente: è questa la spiritualità di Chiara Badano. In questa giovane sassellese tutto fa meraviglia: è un capolavoro di grazia e di amore che sorprende, che conquista: un modello di gioventù ardente, ma soprattutto di amore che sospinge avanti. Un raggio di luce, delicata ed elegante riflessione sulla vita e sulla spiritualità di Chiara Badano, è come una sorsata di acqua fresca per chi è assetato; diventa, per chi lo legge e lo medita, un fascio di luce intensa, che illumina il cammino, forza che spinge in alto. Nella vita di Chiara tutto diventa luce, tutto diventa gioia, tutto diventa amore. Resti ammirato per la grande forza d’animo, per la freschezza dello spirito che ti conquista. Una tenerezza viva e profonda, come un fluido misterioso, passa tra l’amabile vita di Chiara e chi si sofferma a contemplare la vita della giovane fanciulla. Credere all’amore è invece il fortunato titolo dell’agile rivista che presenta la vita di Chiara ed il miracolo che in lei si rinnova ogni giorno: la creatività della grazia e dell’amore fanno di questa creatura un segno della presenza di Dio, una luce che si accende sulla nostra Chiesa, per aprire una luminosa via nel cammino verso la santità. L’ordinario in Chiara diventa straordinario: rimane nel cuore la raccomandazione fatta alla mamma prima di spiccare il volo verso il cielo: “Ciao mamma! Sii felice, io lo sono”».
L’Ancora – 14 ottobre 2007